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Marco Tremolada e Alessandro Capelli

No Sindaco Di Stefano, lo sviluppo dell’area metropolitana non può coincidere con la totale noncuranza dell’aspetto ambientale: il bene del territorio sestese non è opzionale. Un aumento della cementificazione, una riduzione dei benefici per i cittadini e del parco: queste sembrano essere le richieste arrivate dalla società proprietaria delle aree Falck. Richieste che stravolgono il senso stesso della riqualificazione.

Dopo anni in cui la destra ha taciuto sul progetto, la realtà è una sola: si rischia di fermare tutto, questo accade quando si governa senza visione e senza prospettive. Dal tanto sbandierato Rinascimento siamo passati alla desertificazione. La destra sestese, dopo anni di chiusura al dialogo, ora chiede un tavolo di confronto: noi ci siamo, ma solo nelle sedi istituzionali, dove si decide davvero il futuro di Sesto.

La riqualificazione delle aree Falck può essere un volano per tutta la città metropolitana, ma serve una politica fondata sui valori del bene comune, attenta alla sostenibilità, ricca di visione per il futuro e capace di plasmarlo.

 

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Città della Ricerca e Salute (2025_02_23)

𝐃𝐢 𝐒𝐭𝐞𝐟𝐚𝐧𝐨 𝐡𝐚 𝐟𝐚𝐥𝐥𝐢𝐭𝐨 𝐬𝐮 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢 𝐢 𝐟𝐫𝐨𝐧𝐭𝐢, 𝐨𝐫𝐚 𝐞̀ 𝐞𝐯𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐥𝐚 𝐜𝐫𝐢𝐬𝐢 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐝𝐢𝐬𝐞𝐠𝐧𝐨 𝐮𝐫𝐛𝐚𝐧𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐨: 𝐝𝐚𝐥 𝐩𝐫𝐨𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐑𝐢𝐧𝐚𝐬𝐜𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐝𝐚𝐯𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐝𝐞𝐬𝐞𝐫𝐭𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐒𝐞𝐬𝐭𝐨.

Le richieste di Milano-Sesto, comunicate nei giorni scorsi senza riferire i necessari dettagli, appaiono del tutto irricevibili: il bene del nostro territorio non passa da un aumento della cementificazione, da una riduzione dei benefici pubblici, dalla riduzione del parco urbano voluto e cruciale sin dall’inizio del percorso di riqualificazione delle Aree Falck come risarcimento ambientale per la città e non passa nemmeno da uno “sconto” sulle bonifiche ambientali.

Il Partito Democratico in sede di approvazione dell’ultimo PGT aveva denunciato 𝐥’𝐚𝐬𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐢 𝐏𝐢𝐚𝐧𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞 𝐝𝐢 𝐆𝐨𝐯𝐞𝐫𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨 𝐝𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐀𝐦𝐦𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 che si limitava in sostanza ad una presa d’atto ed all’affidamento all’iniziativa privata per lo sviluppo della città. Una scelta miope che si accompagna alla reazione del Sindaco che mostra il vuoto di visione per la Sesto del futuro.

Qualsiasi modifica del PII Falck avrebbe inoltre un impatto sugli altri PII aperti in città, per cui già non si vede nessun progresso e la sola ipotesi di variazione delle volumetrie non ne favorirà certo lo sviluppo. La preoccupazione è grande anche per il ritardo dei lavori per la realizzazione della Città della Ricerca e della Salute: la governance e con essa la responsabilità del ritardo è tutta in capo al centrodestra a partire dalla Regione, ma anche l’amministrazione comunale che non ha certo saputo contribuire all’avvio della costruzione di quello che, da moderno centro di ricerca e cura, da opportunità di miglioramento del servizio sanitario si sta trasformando in un’emergenza man mano che il tempo passa e le strutture sanitarie soffrono nelle vecchie sedi senza vedere sviluppi nel breve termine.

Il Sindaco di fronte a tutto questo disastro appare oggi 𝐢𝐧𝐜𝐚𝐩𝐚𝐜𝐞 𝐝𝐢 𝐠𝐨𝐯𝐞𝐫𝐧𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐥𝐞𝐬𝐬𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐢𝐭𝐮𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 e, dopo aver improntato da otto anni la sua azione politica alla totale chiusura di ogni dialogo con l’opposizione e con le realtà presenti in città, propone un tavolo per condividere le scelte e la risposta ad una eventuale richiesta dell’operatore, che sa tanto di scaricabarile e che mina la residua credibilità nel far fronte e gestire le aspirazioni del proprietario delle aree.

Sappiamo bene quali sono le criticità da governare per la realizzazione di una Sesto migliore, 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́ 𝐢𝐥 𝐏𝐈𝐈 𝐅𝐚𝐥𝐜𝐤 𝐥𝐨 𝐚𝐛𝐛𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐚𝐯𝐯𝐢𝐚𝐭𝐨 𝐧𝐨𝐢, 𝐧𝐨𝐧𝐨𝐬𝐭𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐢 𝐯𝐨𝐭𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐚𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐚𝐭𝐭𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨𝐫𝐚𝐧𝐳𝐚, sappiamo che le criticità andavano governate e non lasciate alla gestione unilaterale della proprietà, sappiamo che il progetto ha una dimensione sovracomunale che richiedeva il dialogo istituzionale con la città Metropolitana di Milano, sappiamo che i progetti di queste dimensioni vanno accompagnati con impegno e costanza per smussare gli ostacoli che si trovano sul percorso, sappiamo che la profonda trasformazione della città richiedeva il coinvolgimento di chi la vive e di chi opera in essa, di cittadini organizzati in comitati e associazioni. Ora sappiamo quanto questa Amministrazione fosse carente e incapace di tutelare la nostra città.

𝐈𝐥 𝐏𝐚𝐫𝐭𝐢𝐭𝐨 𝐃𝐞𝐦𝐨𝐜𝐫𝐚𝐭𝐢𝐜𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐛𝐞𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐒𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐞̀ 𝐚𝐩𝐞𝐫𝐭𝐨 𝐚𝐥 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐫𝐨𝐧𝐭𝐨 𝐫𝐢𝐜𝐡𝐢𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐞 𝐚 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐢𝐛𝐮𝐭𝐨 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐨, 𝐦𝐚 𝐢𝐥 𝐝𝐢𝐚𝐥𝐨𝐠𝐨 𝐝𝐞𝐯𝐞 𝐚𝐯𝐯𝐞𝐧𝐢𝐫𝐞 𝐢𝐧 𝐂𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐚𝐥𝐞: la sede istituzionale deputata al confronto democratico tra maggioranza e opposizione sull’idea di città che abbiamo, sulle proposte per salvaguardare la qualità della vita dei sestesi. Li ci siamo e li aspettiamo il Sindaco.

Marco Tremolada,

Segretario PD Sesto San Giovanni.

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Manifesto per il nuovo PD_Italia 2030

Un nuovo PD per promuovere lo sviluppo sostenibile, lottare contro tutte le disuguaglianze e difendere e rafforzare la democrazia

Noi crediamo che la forza di un Paese stia nella forza dei suoi legami sociali. Questo è per noi il senso profondo della democrazia: un orizzonte di emancipazione e di libertà. Una promessa di giustizia sociale, inclusione e uguaglianza da realizzare attraverso un impegno collettivo.

Per noi disuguaglianze, povertà, discriminazioni e marginalità sociali sono il più grande impedimento a ogni forma di coinvolgimento collettivo e di emancipazione, perché rendono di fatto impossibile essere e sentirsi parte di una comunità. Stato ed enti locali hanno un compito primario e una responsabilità costituzionale nella lotta alle disuguaglianze: l’articolo 3 della nostra Costituzione infatti enuncia l’uguaglianza dei cittadini e richiama il ruolo attivo della Repubblica nella
rimozione di tutti gli ostacoli che impediscono lo sviluppo della persona. È quindi solo tramite il pieno riconoscimento di diritti sociali e diritti civili, da considerare come inscindibili, che possiamo garantire a tutte e tutti la possibilità di essere protagonisti della nostra democrazia e del proprio futuro. Il nostro impegno per rafforzare i legami sociali e con essi la democrazia e le sue istituzioni ci richiama al compito di difendere la Costituzione, di valorizzare la cultura antifascista da cui nasce e di impegnarci per una sua compiuta applicazione…

Scarica il manifesto per il nuovo PD_Italia 2030
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Verso il Congresso

Care Democratiche, Cari Democratici e cari simpatizzati tutti,
il congresso del Partito Democratico sta entrando nel vivo, ad oggi le candidature a Segretario Nazionale sono quelle di Paola De Micheli, Elly Schlein, Stefano Bonaccini e Gianni Cuperlo.
Per aiutarvi in questo percorso congressuale, come PD Sesto San Giovanni, abbiamo pensato di organizzare un incontro informativo aperto a tutti nel quale i rappresentanti delle diverse mozioni possano presentarle, in modo da formarci un’opinione non preconcetta e condividere le ragioni di tutti.
🗓Ci troviamo GIOVEDI 19 ALLE 21 ALLA CASA DELLE ASSOCIAZIONI in Piazza Oldrini dove saranno presente quattro autorevoli rappresentanti ciascuno per l’illustrazione della propri tesi congressuale.
✔️Gli iscritti saranno poi convocati tra il 3 febbraio e il 19 febbraio per discutere e votare, ciascuno nel proprio circolo. I due candidati che avranno ottenuto più voti parteciperanno alle PRIMARIE che si terranno il 26 febbraio.
Il segretario del Partito Democratico Cittadino
Marco Tremolada
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Domenica 12 giugno 2022

Vota e fai votare la Lista del Partito Democratico !

Ciao democratica, ciao democratico,

manca sempre meno al voto del 12 giugno. Un appuntamento importantissimo e decisivo, vogliamo cambiare insieme a voi la giunta di destra della nostra città.

L’amministrazione di destra con le sue politiche sorde ai bisogni delle cittadine e dei cittadini, in questi anni ha puntato ad escludere le persone tagliando i servizi pubblici, ha rinunciato a sviluppare politiche di mobilità dolce o di sviluppo sostenibile preferendo, come dimostrano i fatti, la cementificazione e privatizzazione del nostro territorio nonostante l’emergenza climatica in cui ci troviamo; ha alzato le tasse locali, privato di spazi le associazioni che ogni giorno danno un contributo fondamentale alla città, ha cancellato i luoghi pubblici dedicati alla cultura, come l’Archivio Sacchi, nel tentativo di rimuovere la memoria storica della nostra comunità.

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Ognuno di noi ha una fortissima motivazione per impegnarsi oggi nella campagna elettorale.

Siamo convinti, come Partito Democratico, che il bene comune che vogliamo costruire richiede l’impegno di tutti e fornisce un risultato, in termini di benessere, molto maggiore della somma del benessere di ciascuno.
Dobbiamo lavorare insieme a Michele Foggetta per lavorare su tutte quelle relazioni fondamentali che creano un tessuto sociale partecipato e indispensabile.
La nostra visione di città bella da vivere passa dall’impegno di tutti noi. La nostra città è ricca di relazioni, di passioni, energie e competenze che possono essere connesse in rete per contribuire ad una città migliore.

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PD Sesto San Giovanni

Partito Democartico – Sede cittadina
via Cesare da Sesto,19

20099 Sesto San Giovanni

tel. 02 22470558