Non si speculi sulla città di Sesto, vogliamo sapere la verità sul progetto di riqualificazione della ex aree Falck.
Alla luce degli articoli che da alcuni giorni appaiono su diversi organi di stampa con notizie anche contradditorie, come gruppi consiliari di opposizione chiediamo con forza che il Sindaco Di Stefano difenda la città di Sesto San Giovanni dal rischio di speculazioni finanziarie tra colossi del settore immobiliare.
Lo richiamiamo a esercitare il suo ruolo di primo cittadino e garante del progetto di riqualificazione delle aree ex Falck e a far sentire la voce della città a garanzia dei cittadini sul progetto in essere.
Con voto unanime della mozione da noi presentata sulle aree ex Falck nel gennaio scorso, Sindaco e Giunta hanno preso l’impegno di riferire nelle sedi istituzionali cittadine su qualunque situazione importante riguardo a questo progetto.
Chiediamo quindi che il Sindaco riferisca con urgenza nel Consiglio Comunale di martedì 21 marzo circa le notizie apparse sugli organi di stampa relative a un possibile ulteriore passaggio di proprietà delle aree ex Falck.
Da parte nostra, faremo richiesta di convocazione di una Commissione Urbanistica dedicata per fare luce e rendere i cittadini informati tempestivamente di qualsiasi avvicendamento, reale o presunto, affinché tutti sappiano se le notizie di stampa e le successive smentite contengano delle verità sui ritardi nel progetto, sul fermo dei cantieri e soprattutto se il progetto della Città della Ricerca e della Salute sia confermato nella sua interezza.
Ci aspettiamo, inoltre, che l’Amministrazione sia vigile e blocchi ogni eventuale tentativo di ulteriore cementificazione.
La riqualificazione delle aree ex Falck è un progetto di interesse nazionale che punta, oltre che a riqualificare una parte importante del territorio della nostra città, ad offrire un luogo di cura e ricerca medica tra i più avanzati a livello europeo.
Questo progetto, sul quale la Città di Sesto San Giovanni, Regione Lombardia e Governo hanno stanziato fondi già disponibili, deve essere sostenuto e realizzato senza ulteriori concessioni di volumetrie e premialità, senza ulteriori rinunce ai servizi e agli spazi verdi previsti e nei tempi indicati, che registrano comunque un ritardo rispetto al cronoprogramma stabilito ormai dieci anni fa.
Non si gioca sulla pelle di Sesto San Giovanni, l’Amministrazione Di Stefano deve difendere l’interesse pubblico della nostra città anche in questo progetto. Come opposizioni continueremo a fare la nostra parte per il bene di Sesto e dei sestesi parlando del progetto in tutti le sedi possibili, allargando la rete di realtà favorevoli alla realizzazione della Città della Ricerca e della Salute.
I gruppi consiliari:
Partito Democratico – Città in Comune – Sinistra Italiana/Europa Verde – Reinventiamo Sesto