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Marco Tremolada e Alessandro Capelli

No Sindaco Di Stefano, lo sviluppo dell’area metropolitana non può coincidere con la totale noncuranza dell’aspetto ambientale: il bene del territorio sestese non è opzionale. Un aumento della cementificazione, una riduzione dei benefici per i cittadini e del parco: queste sembrano essere le richieste arrivate dalla società proprietaria delle aree Falck. Richieste che stravolgono il senso stesso della riqualificazione.

Dopo anni in cui la destra ha taciuto sul progetto, la realtà è una sola: si rischia di fermare tutto, questo accade quando si governa senza visione e senza prospettive. Dal tanto sbandierato Rinascimento siamo passati alla desertificazione. La destra sestese, dopo anni di chiusura al dialogo, ora chiede un tavolo di confronto: noi ci siamo, ma solo nelle sedi istituzionali, dove si decide davvero il futuro di Sesto.

La riqualificazione delle aree Falck può essere un volano per tutta la città metropolitana, ma serve una politica fondata sui valori del bene comune, attenta alla sostenibilità, ricca di visione per il futuro e capace di plasmarlo.

 

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Aspettiamo che si chiariscano

📢 METTETEVI D’ACCORDO! 🎭

Abbiamo letto con curiosità il comunicato della Lega Salvini Premier Sesto San Giovanni che ci accusa di “confondere la realtà con la propaganda”. Ma la vera domanda è: la realtà qual è? Quella raccontata dalla segretaria della Lega o quella scritta dall’Assessore all’Urbanistica Lamiranda (Fratelli d’Italia)? Perché le due versioni non potrebbero essere più diverse! 🤷‍♂

🚨 Ricapitoliamo l’insensatezza a cui stiamo assistendo:

🎤 Per l’assessore Lamiranda (FdI): No all’aumento delle volumetrie, no alla riduzione del parco, no alla variante del PGT!

📢 Per la segretaria Lega: Il PD non capisce nulla, tutto va benissimo, nessun rischio di cementificazione!

Se ha ragione Fratelli d’Italia, vuol dire che il rischio colata di cemento c’è.

Se ha ragione la Lega, allora sta attaccando parte della stessa l’Amministrazione di cui fa parte.

Noi, e tutti i sestesi, siamo spettatori di questa commedia del ridicolo 🎭, aspettando che si chiariscano le idee tra di loro prima di puntare il dito contro l’opposizione. Consigliamo magari un tavolo di confronto interno, potrebbe aiutarli… 🤝

Sesto ha bisogno di altro.

Scrivici nei commenti tu cosa ne pensi!

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Città della Ricerca e Salute (2025_02_23)

𝐃𝐢 𝐒𝐭𝐞𝐟𝐚𝐧𝐨 𝐡𝐚 𝐟𝐚𝐥𝐥𝐢𝐭𝐨 𝐬𝐮 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢 𝐢 𝐟𝐫𝐨𝐧𝐭𝐢, 𝐨𝐫𝐚 𝐞̀ 𝐞𝐯𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐥𝐚 𝐜𝐫𝐢𝐬𝐢 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐝𝐢𝐬𝐞𝐠𝐧𝐨 𝐮𝐫𝐛𝐚𝐧𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐨: 𝐝𝐚𝐥 𝐩𝐫𝐨𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐑𝐢𝐧𝐚𝐬𝐜𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐝𝐚𝐯𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐝𝐞𝐬𝐞𝐫𝐭𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐒𝐞𝐬𝐭𝐨.

Le richieste di Milano-Sesto, comunicate nei giorni scorsi senza riferire i necessari dettagli, appaiono del tutto irricevibili: il bene del nostro territorio non passa da un aumento della cementificazione, da una riduzione dei benefici pubblici, dalla riduzione del parco urbano voluto e cruciale sin dall’inizio del percorso di riqualificazione delle Aree Falck come risarcimento ambientale per la città e non passa nemmeno da uno “sconto” sulle bonifiche ambientali.

Il Partito Democratico in sede di approvazione dell’ultimo PGT aveva denunciato 𝐥’𝐚𝐬𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐢 𝐏𝐢𝐚𝐧𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞 𝐝𝐢 𝐆𝐨𝐯𝐞𝐫𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨 𝐝𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐀𝐦𝐦𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 che si limitava in sostanza ad una presa d’atto ed all’affidamento all’iniziativa privata per lo sviluppo della città. Una scelta miope che si accompagna alla reazione del Sindaco che mostra il vuoto di visione per la Sesto del futuro.

Qualsiasi modifica del PII Falck avrebbe inoltre un impatto sugli altri PII aperti in città, per cui già non si vede nessun progresso e la sola ipotesi di variazione delle volumetrie non ne favorirà certo lo sviluppo. La preoccupazione è grande anche per il ritardo dei lavori per la realizzazione della Città della Ricerca e della Salute: la governance e con essa la responsabilità del ritardo è tutta in capo al centrodestra a partire dalla Regione, ma anche l’amministrazione comunale che non ha certo saputo contribuire all’avvio della costruzione di quello che, da moderno centro di ricerca e cura, da opportunità di miglioramento del servizio sanitario si sta trasformando in un’emergenza man mano che il tempo passa e le strutture sanitarie soffrono nelle vecchie sedi senza vedere sviluppi nel breve termine.

Il Sindaco di fronte a tutto questo disastro appare oggi 𝐢𝐧𝐜𝐚𝐩𝐚𝐜𝐞 𝐝𝐢 𝐠𝐨𝐯𝐞𝐫𝐧𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐥𝐞𝐬𝐬𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐢𝐭𝐮𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 e, dopo aver improntato da otto anni la sua azione politica alla totale chiusura di ogni dialogo con l’opposizione e con le realtà presenti in città, propone un tavolo per condividere le scelte e la risposta ad una eventuale richiesta dell’operatore, che sa tanto di scaricabarile e che mina la residua credibilità nel far fronte e gestire le aspirazioni del proprietario delle aree.

Sappiamo bene quali sono le criticità da governare per la realizzazione di una Sesto migliore, 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́ 𝐢𝐥 𝐏𝐈𝐈 𝐅𝐚𝐥𝐜𝐤 𝐥𝐨 𝐚𝐛𝐛𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐚𝐯𝐯𝐢𝐚𝐭𝐨 𝐧𝐨𝐢, 𝐧𝐨𝐧𝐨𝐬𝐭𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐢 𝐯𝐨𝐭𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐚𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐚𝐭𝐭𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨𝐫𝐚𝐧𝐳𝐚, sappiamo che le criticità andavano governate e non lasciate alla gestione unilaterale della proprietà, sappiamo che il progetto ha una dimensione sovracomunale che richiedeva il dialogo istituzionale con la città Metropolitana di Milano, sappiamo che i progetti di queste dimensioni vanno accompagnati con impegno e costanza per smussare gli ostacoli che si trovano sul percorso, sappiamo che la profonda trasformazione della città richiedeva il coinvolgimento di chi la vive e di chi opera in essa, di cittadini organizzati in comitati e associazioni. Ora sappiamo quanto questa Amministrazione fosse carente e incapace di tutelare la nostra città.

𝐈𝐥 𝐏𝐚𝐫𝐭𝐢𝐭𝐨 𝐃𝐞𝐦𝐨𝐜𝐫𝐚𝐭𝐢𝐜𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐛𝐞𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐒𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐞̀ 𝐚𝐩𝐞𝐫𝐭𝐨 𝐚𝐥 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐫𝐨𝐧𝐭𝐨 𝐫𝐢𝐜𝐡𝐢𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐞 𝐚 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐢𝐛𝐮𝐭𝐨 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐨, 𝐦𝐚 𝐢𝐥 𝐝𝐢𝐚𝐥𝐨𝐠𝐨 𝐝𝐞𝐯𝐞 𝐚𝐯𝐯𝐞𝐧𝐢𝐫𝐞 𝐢𝐧 𝐂𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐚𝐥𝐞: la sede istituzionale deputata al confronto democratico tra maggioranza e opposizione sull’idea di città che abbiamo, sulle proposte per salvaguardare la qualità della vita dei sestesi. Li ci siamo e li aspettiamo il Sindaco.

Marco Tremolada,

Segretario PD Sesto San Giovanni.

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Il pensiero di Enrico Berlinguer

Un incontro per riflettere sulle idee, i valori e l’eredità politica di Enrico Berlinguer, alla luce delle sfide che ci troveremo ad affrontare. Un dialogo tra passato e futuro per riscoprire la forza del suo pensiero oggi più che mai attuale.
𝐂𝐨𝐬𝐚 𝐚𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐚𝐫𝐬𝐢?
Saluto di 𝐺𝑟𝑎𝑧𝑖𝑎 𝑇𝑟𝑢𝑛𝑓𝑖𝑜
𝐈𝐧𝐭𝐞𝐫𝐯𝐞𝐧𝐠𝐨𝐧𝐨:
𝐵𝑎𝑟𝑏𝑎𝑟𝑎 𝑃𝑜𝑙𝑙𝑎𝑠𝑡𝑟𝑖𝑛𝑖,
𝑀𝑎𝑟𝑐𝑜 𝐹𝑢𝑚𝑎𝑔𝑎𝑙𝑙𝑖,
𝐴𝑙𝑒𝑠𝑠𝑎𝑛𝑑𝑟𝑜 𝐶𝑎𝑝𝑒𝑙𝑙𝑖,
𝐺𝑖𝑜𝑟𝑔𝑖𝑜 𝑂𝑙𝑑𝑟𝑖𝑛i,
modera 𝑆𝑎𝑟𝑎 𝑉𝑎𝑙𝑚𝑎𝑔𝑔𝑖

🥂Al termine dell’evento sarà servito un 𝐚𝐩𝐞𝐫𝐢𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐚𝐝 𝐎𝐅𝐅𝐄𝐑𝐓𝐀 𝐋𝐈𝐁𝐄𝐑𝐀

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Mobilità cittadina a Sesto

𝐌𝐨𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚𝐝𝐢𝐧𝐚: 𝐜𝐨𝐬𝐢̀ 𝐬𝐢 𝐛𝐥𝐨𝐜𝐜𝐚 𝐒𝐞𝐬𝐭𝐨!

La chiusura del sottopasso Campari sta generando caos nel traffico cittadino. Sesto San Giovanni, già congestionata da un grande afflusso di automobilisti, si trova ora ad affrontare un ulteriore blocco che paralizza la mobilità urbana.

𝐈𝐥 𝐩𝐫𝐨𝐛𝐥𝐞𝐦𝐚 𝐩𝐫𝐢𝐧𝐜𝐢𝐩𝐚𝐥𝐞?

Non è solo la chiusura del sottopassaggio Campari, ma la mancanza di pianificazione e comunicazione tempestiva da parte del Comune.

Se la maggioranza conosce bene le criticità della viabilità cittadina, perché non adottare strategie preventive?

𝐒𝐞𝐫𝐯𝐞 𝐮𝐧 𝐭𝐨𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐜𝐚𝐦𝐛𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐩𝐚𝐬𝐬𝐨, comunicazioni tempestive e capillari: avvisare i cittadini per tempo con canali adeguati (social, cartelli stradali, notifiche). I percorsi alternativi devono essere ben segnalati: studiando soluzioni che ridistribuiscano il traffico e riducano gli ingorghi. E poi servono gli agenti di Polizia locale sul territorio per supportare i cittadini e gestire i disagi che si creano.

𝐔𝐧’𝐚𝐦𝐦𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐞 𝐥𝐞 𝐝𝐢𝐟𝐟𝐢𝐜𝐨𝐥𝐭𝐚̀ 𝐪𝐮𝐨𝐭𝐢𝐝𝐢𝐚𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚𝐝𝐢𝐧𝐢 𝐝𝐨𝐯𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞 𝐚𝐧𝐭𝐢𝐜𝐢𝐩𝐚𝐫𝐞 𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐛𝐥𝐞𝐦𝐢, 𝐧𝐨𝐧 𝐥𝐚𝐬𝐜𝐢𝐚𝐫𝐥𝐢 𝐞𝐬𝐩𝐥𝐨𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐚𝐝𝐞𝐠𝐮𝐚𝐭𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨𝐦𝐢𝐬𝐮𝐫𝐞.

La mobilità urbana è un tema centrale: è tempo di agire con serietà e rispetto per chi ogni giorno vive la città.

#sestosangiovanni #mobilità #sestorondò #PD #pd #pdmilano

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Sesto – Il bilancio che non c’è

17 Dicembre 2024

𝐔𝐧 𝐛𝐢𝐥𝐚𝐧𝐜𝐢𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐜’𝐞̀.
Ieri sera è andato in scena il nuovo atto della giunta Di Stefano: 𝐢𝐥 𝐛𝐢𝐥𝐚𝐧𝐜𝐢𝐨 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐞𝐧𝐭𝐢𝐯𝐨 𝟐𝟎𝟐𝟓 𝐬𝐢 𝐞̀ 𝐭𝐫𝐚𝐬𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐭𝐨 𝐢𝐧 𝐮𝐧 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐥𝐢𝐜𝐞 𝐦𝐨𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐬𝐚𝐩𝐢𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐚𝐛𝐢𝐥𝐞, 𝐩𝐨𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐜𝐞𝐥𝐭𝐞 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞, 𝐧𝐞𝐬𝐬𝐮𝐧𝐚 𝐜𝐚𝐩𝐚𝐜𝐢𝐭𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐚𝐬𝐜𝐨𝐥𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚̀ 𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐨𝐬𝐭𝐞, 𝐦𝐞𝐧𝐨 𝐫𝐢𝐬𝐨𝐫𝐬𝐞 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐧𝐞𝐜𝐞𝐬𝐬𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐩𝐫𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐞 𝐥𝐞 𝐯𝐨𝐜𝐢 𝐝𝐢 𝐬𝐩𝐞𝐬𝐚.
📉Un bilancio si fa con le risorse a disposizione e in questo momento sono decisamente inferiori a questo speso nel 2024 e drammaticamente meno di quanto necessario per rispondere ai bisogni della città. 𝐂𝐨𝐦𝐞 𝐏𝐚𝐫𝐭𝐢𝐭𝐨 𝐃𝐞𝐦𝐨𝐜𝐫𝐚𝐭𝐢𝐜𝐨 𝐚𝐛𝐛𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐚𝐭𝐨 𝟖 𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐦𝐩𝐞𝐠𝐧𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐠𝐢𝐮𝐧𝐭𝐚 𝐬𝐮 𝐭𝐞𝐦𝐢 𝐟𝐨𝐧𝐝𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐢 come una tassazione più equa e giusta, più sostegno agli eventi culturali, maggiori fondi per contrastare la violenza di genere e per rinnovare il patrimonio comunale delle case popolari e, infine, di impegnarsi con il Governo nazionale per portare a casa i finanziamenti necessari per il completamento del prolungamento della M1.
🧷8 proposte che avrebbero migliorato il bilancio bocciate senza alcun intervento della maggioranza per spiegare le motivazioni del voto contrario.
𝐒𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐝𝐚𝐯𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐚 𝐮𝐧𝐚 𝐠𝐢𝐮𝐧𝐭𝐚 𝐜𝐡𝐢𝐮𝐬𝐚 𝐧𝐞𝐥 𝐩𝐚𝐥𝐚𝐳𝐳𝐨, 𝐜𝐡𝐞 𝐡𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐚 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚̀ 𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐜𝐫𝐢𝐯𝐞 𝐢 𝐛𝐢𝐥𝐚𝐧𝐜𝐢 𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐝𝐢𝐟𝐟𝐢𝐜𝐨𝐥𝐭𝐚̀ 𝐜𝐡𝐞 𝐥𝐚 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚̀ 𝐞 𝐢 𝐬𝐞𝐬𝐭𝐞𝐬𝐢 𝐬𝐭𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐚𝐭𝐭𝐫𝐚𝐯𝐞𝐫𝐬𝐚𝐧𝐝𝐨. Siamo davanti a una maggioranza così debole da essere incapace di aprirsi a proposte costruttive, un centro destra debole e litigioso che per non mostrare spaccature si chiude a riccio definendo “zecche”, “carciofi” e “violenti” i consiglieri di opposizione.
❌𝐋𝐚 𝐝𝐞𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐜𝐡𝐢𝐮𝐬𝐚 𝐝𝐚 𝐬𝐨𝐥𝐚 𝐧𝐞𝐥 𝐩𝐚𝐥𝐚𝐳𝐳𝐨, 𝐥𝐚 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚̀ 𝐟𝐮𝐨𝐫𝐢 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐫𝐞𝐭𝐭𝐚 𝐚 𝐟𝐚𝐫𝐞 𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐢 𝐜𝐨𝐧 𝐮𝐧 𝐛𝐢𝐥𝐚𝐧𝐜𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐛𝐨𝐥𝐞 𝐞 𝐢𝐧𝐚𝐝𝐞𝐠𝐮𝐚𝐭𝐨.

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PD Sesto San Giovanni

Partito Democartico – Sede cittadina
via Cesare da Sesto,19

20099 Sesto San Giovanni

tel. 02 22470558