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Il PGT che nasce vecchio

La Variante Generale al PGT, adottata dalla maggioranza in Consiglio Comunale, è un Piano “apolitico”. Lo ha dichiarato, con le parole, l’Assessore.
Lo ha dichiarato, con il silenzio, il Sindaco.
È una scelta che rappresenta la rinuncia, da parte della maggioranza al governo delle Città, ad esercitare il ruolo di committente nel governo delle trasformazioni. Ma anche la rinuncia a disegnare la città e ad applicare la nobile disciplina dell’urbanistica. Il disegno è demandato a fasi successive, delegato a qualcun altro. In altri termini, è un Piano di Governo che non governa ed è uno strumento di pianificazione urbanistica che non pianifica.
 
Che la politica sia assente è evidente anche dal percorso praticato. Nessun Consigliere Comunale è stato chiamato a discutere gli indirizzi politici della Variante al PGT, prima che fosse elaborata. Un Consiglio Comunale mortificato, che non è stato messo nelle condizioni di esercitare quel ruolo di indirizzo che è uno dei due che la Legge gli assegna. Di conseguenza, nessun cittadino, singolo o associato, nessun portatore d’interesse e nessun addetto ai lavori, è stato chiamato a condividere gli indirizzi alla base della redazione di uno strumento tecnico fondamentale per governare la loro comunità.
 
Eppure, il PGT ha come primo e fondamentale obiettivo quello di garantire uno sviluppo equilibrato. Nasce quindi proprio a difesa del territorio, dei suoi spazi pubblici e privati, per garantire le migliori condizioni di vita, in prima istanza, a chi ne è legittimamente proprietario: i cittadini residenti. Questo nuovo PGT, invece, persegue unicamente l’obiettivo di mettere “all’incasso” il suolo, di utilizzarlo esclusivamente come volano economico. Un obiettivo in aperto contrasto con gli interessi dei cittadini, ai quali deve essere riservata priorità di attenzione e garantita la prospettiva d’investimento nella qualità dello spazio pubblico.
Dalla destra che governa ci si aspetterebbe, almeno, a fronte della più spinta deregolamentazione, una visione liberale che si traduca in procedure di approvazione più snelle e più veloci, a fronte di regole d’ingaggio chiare fin dall’inizio. Niente di tutto questo! L’articolato della Variante prevede complicati, rigidi e centralistici iter di approvazione.
​Anche della sbandierata attenzione alle periferie nessuna traccia! Nessun segnale di attività di coordinamento sovracomunale con le municipalità limitrofe, di condivisione delle prospettive urbanistiche dei territori di margine, le periferie appunto. Nessun segnale anche sul tema delle nuove esigenze abitative e su quello della città in rete. Infine, nessun segnale neanche sulle risposte da dare alle nuove domande sociali che la pandemia ha generato, alcune di esse ormai irreversibili e destinate a mutare i nostri comportamenti.
Insomma, è un nuovo PGT che… nasce vecchio.
 
Il PD ha una posizione diametralmente opposta. Per noi i capisaldi sono: centralità della politica, investimento nel progetto, difesa dell’interesse pubblico, coinvolgimento attivo della cittadinanza, utilizzo delle procedure più snelle, fiducia nell’intelligenza e nella competenza.
 
Diamo appuntamento ai cittadini per un approfondimento sul nuovo PGT, targato Lega e Fratelli d’Italia, e sulle proposte alternative che abbiamo elaborato per ciascuna di queste e di altre criticità rilevate.
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Welfare: Progettare e creare valori nel sistema socio-educativo

Il modello Reggio Emilia si fonda sulla centralità dei diritti dei bambini che, dotati di forti potenzialità, apprendono attraverso la relazione con gli altri in contesti formativi stimolanti e adeguati. Viene riconosciuta la complementarità tra i diritti dei bambini, delle famiglie e degli insegnanti.

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Conflitto Israeliano-Palestinese

Per cercare di analizzare quello che è successo e quello che potrà accadere nel conflitto Israelo-Palestinese il Pd di Sesto San Giovanni ha organizzato per domani sera alle 21 un incontro online con l’on. Piero Fassino, Presidente della Commissione esteri della Camera dei deputati.

 
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Prendersi cura – Incontri di educazione sanitaria

LUNEDI 24 maggio ore 18,30 – “Quali alimenti privilegiare per salvaguardare la salute” con Adriana Albini – organizzato in presenza (con un limitato numero di persone) e online dal Circolo Berlinguer di Via Grandi 11 (vedi locandina)

Per partecipare in presenza presso il Circolo
chiamare il 3484995154
online al link: https://join.skype.com/HcqVAa6vY3fr

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Conflitto Israelo-Palestinese

*** L’iniziativa è stata spostata a venerdì 4 giugno ***
ci scusiamo per il disguido 

Alle ore 21:00 si parla del “Conflitto Israelo-Palestinese: una tragedia umanitaria su cui dobbiamo riflettere” con la partecipazione di Piero Fassino (vedi locandina)

Link di partecipazione: https://join.skype.com/JlM157rPgyix

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