Come sta la città della salute?
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Sabato 26 Novembre Iniziativa contro la Violenza sulle Donne
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Sabato 26 novembre ci ritroviamo a MM Rondò alle ore 15 per una passeggiata fino in Largo Lamarmora.
Celebriamo insieme la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
In ogni angolo della Terra, la condizione delle donne è narrata con storie di soprusi, violenze fisiche e psicologiche, stupri.
Ancora oggi nel mondo si registra un femminicidio ogni 3 giorni; una donna su tre ha subito violenza; l’Italia non fa eccezione.
Secondo l’lstat più del 31% delle donne di età compresa trai 16 e i 70 anni ha subito almeno una volta nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale: il 20,2% ha subito violenza fisica, il 21 % violenza sessuale, il 5,4% le forme più gravi della violenza sessuale.
La violenza si può e si deve combattere, perché le donne con piena consapevolezza vogliono affermare la loro dignità, decidere liberamente la propria vita , camminare a testa alta.
Tutti sono invitati, perciò estendiamo questo invito anche agli uomini, perché la libertà di essere donne, fiere e libere, è patrimonio di tutti noi.
Masha Amini, uccisa lo scorso settembre, l’atleta Elnaz Rekeabi e la moltitudine delle donne iraniane scese in piazza senza velo, con le loro proteste ce lo stanno dimostrando quotidianamente, pagando con la prigionia e addirittura con la vita. E con loro anche tanti uomini, che manifestano al loro fianco per la libertà e la parità dei diritti, ancora lontani, ma necessari e fondamentali.
Allora uniamoci! Camminiamo insieme dalla stessa parte, incontriamoci per conoscerci, per parlare, per ri-conoscerci in questi valori di libertà e di riscatto, per condividere sorrisi di impegno e di pace, per dire basta alla violenza e insieme regalarci bellezza!
Questa iniziativa a Sesto San Giovanni è promossa da :
Alleanza VerdiSinistra
Reinventiamo Sesto
Partito Democratico
Città in Comune
MSS
Con l’adesione del Presidio per la Pace di Sesto Son Giovanni
SOS Scuole Cittadine
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🏫Il PD esprime la propria forte preoccupazione per la gestione degli edifici scolastici da parte del comune di Sesto San Giovanni🏫
L’ultimo caso riguarda la CHIUSURA DELLE SCUOLE ORIANI: da lunedì 21 NOVEMBRE centinaia di bambini dovranno cambiare plesso scolastico.
La chiusura della Scuola Oriani si aggiunge alla chiusura della Scuola Marzabotto ed a vari problemi che affliggono gli utenti delle scuole Forlanini, Don Milani e XXV Aprile.
Per affrontare la situazione, il Partito Democratico cittadino si è mobilitato per:
✅Richiedere una commissione consigliare ad hoc per fare il punto della situazione sull’edilizia scolastica e sulle misure da mettere in atto per alleviare il disagio delle famiglie
📅Richiedere che i lavori, alle scuole Oriani, possano partire prima di SETTEMBRE 2023, come invece previsto dal piano comunale.
👮🏼♂️Richiedere la possibilità di far presidiare alla polizia locale l’incrocio tra via Oslavia/ via fiume e viale Edison, sia all’entrata sia all’uscita delle scuole per tutto il tempo per cui sono previsti i lavori.
⚠️Pretendere dall’assessora un report mensile sull’avanzamento dei lavori nei nostri plessi scolastici
❓Richiedere uno stato di fatto della situazione delle Scuole Sestesi ed una pianificazione degli interventi di miglioramento da qui ai prossimi 5 anni (sostituzione di caldaie, progetti di ammodernamento dei plessi ecc…)
👉🏼Per questo Domenica 20 Novembre dalle 10 alle 12, presso il circolo Primo Levi (via Cesare da Sesto n°19), parleremo di Scuole cittadine e del loro futuro assieme ai nostri consiglieri comunali e rappresentanti del Partito Democratico.
RACCOLTA FIRME PER ISTRUTTORIA CIVICA PER CONTRASTO ALL’INCREMENTO DELLE SPESE ENERGETICHE E BOLLETTE.
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L’istruttoria Civica verterà sui seguenti punti:
- MODIFICA DELLA CONTRIBUZIONE CITTADINA con l’innalzamento della fascia di esenzione dell’IRPEF comunale per redditi fino a 20mila euro anno;
- PROMOZIONE DELLE COMUNITA’ ENERGETICHE in città sia tra i privati, sia sui complessi pubblici,
- AZIONI DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO, a cominciare dall’illuminazione pubblica con la sostituzione delle illuminazioni pubbliche con luci a led. Creazione di uno Sportello Energia comunale a supporto dei privati che riduca/supporti a superare la burocrazia necessaria per progettare interventi di efficientamento energetico e una riduzione progressiva delle imposte comunale per chi si dimostra virtuoso in questo ambito.
- MAPPATURA con tutte le realtà coinvolte (parti sociali, istituzioni caritatevoli, associazioni di proprietari, amministratori di condominio) delle potenziali aree a rischio per garantire la promozione di:
- sostegni concreti a supporto delle spese di riscaldamento, gas e luce al fine di contrastare la morosità incolpevole che potrebbe tornare a crescere in città già in questi mesi;
- forte richiesta ad ALER perché ottemperi ai propri doveri in modo che le sue mancanze e l’arretratezza delle strutture in sua gestione non gravino ulteriormente su chi le abita;
- sostegni concreti a supporto delle attività produttive e associative con lo scopo di aprire tavoli di confronto e dialogo per metterle al riparo dall’aumento eccessivo dei costi di materiali, energia e bollette.
- CREAZIONE DI UN OSSERVATORIO PREZZI CITTADINO a cui partecipino tutte le componenti cittadine per monitorare l’andamento dei prezzi e per creare delle azioni di sostegno (es. card con sconto) ai cittadini che si rivolgono ai negozi di vicinato sestesi, soprattutto in vista delle prossime festività natalizie.
Area B: Un provvedimento non rinviabile per la salute dei cittadini.
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In consiglio comunale giovedì la maggioranza ha votato una mozione presentata dalla Lega per chiedere al Comune di Milano di sospendere il provvedimento “area B”.
Questo avviene mentre i valori degli inquinanti dell’aria che respiriamo sono sempre più preoccupanti, dopo che l’amministrazione sestese non ha mai messo in atto nessun serio provvedimento per un miglioramento della qualità dell’aria, nessuno stanziamento per ridurre i costi degli abbonamenti al trasporto pubblico, nessun incentivo per la sostituzione di mezzi inquinanti, nessuna visione nello sviluppo di una rete di ciclabili.
Ci troviamo in una vera propria crisi climatica, ignorare questo fatto come sta facendo la destra in Lombardia, non cancellerà il problema. La politica dovrebbe sempre avere una visione di lungo termine, perseguire politiche volte a obbiettivi di prospettiva, lavorando per minimizzare gli effetti negativi e le ripercussioni sui cittadini. Scegliere di rinunciare a combattere le grandi sfide del nostro tempo per paura di perdere consenso o per assenza di idee è miope e ed è un’assenza di visione che pagheremo tutti.
Nel contesto di questo colpevole deserto di iniziativa la Lega non trova di meglio che attaccare il Comune di Milano in modo strumentale, sottolineando i problemi creati da Area B ai cittadini dell’hinterland milanese, fingendo di non sapere che i sestesi hanno gli stessi problemi di inquinamento del capoluogo.
Non è stata avanzata nessuna seria nessuna proposta alternativa.
Non c’è nessuna disponibilità a contribuire per migliorare il provvedimento estendendone i benefici a Sesto: solo un uso strumentale delle criticità che ogni scelta che vada ad incidere nella concretezza può portare con se.
Il PD sestese ritiene invece che la difesa dell’ambiente e la tutela della salute dei cittadini sia una priorità che deve trovare concretezza nei provvedimenti amministrativi, una priorità vera da perseguire con provvedimenti strutturali tra i quali anche la riduzione del traffico ed in particolare i veicoli più inquinanti.
Area B risponde a tale principio, condiviso a tutti i livelli e tra l’altro attuato anche da Regione Lombardia con modalità diverse, solamente con minore impatto per i cittadini a causa degli scarsi controlli, che però danno luogo anche ad una scarsa efficacia.
E’ una scelta che condividiamo, pur nella criticità di alcuni dettagli, che restano nonostante alcuni accorgimenti siano già presenti nel provvedimento, tra i quali il sistema MoVe-In che concede una deroga all’accesso per un numero limitato di kilometri.
Su queste criticità occorre lavorare senza strumentalizzazioni per ottenere il massimo beneficio ambientale per tutti senza eccessive criticità a carico di alcuni: il PD sestese si farà portavoce presso i propri rappresentanti in sede di Città Metropolitana perché vengano considerati alcuni correttivi, come l’accesso libero ai posteggi di corrispondenza, incentivi per la sostituzione dell’auto.
Se anche alla destra sta veramente a cuore la tutela ambientale, ci aspettiamo che facciano altrettanto, anche in sede di Regione Lombardia, vero protagonista della tutela dell’aria in accordo con le altre regioni del bacino padano, nel chiedere una efficienza del trasporto pubblico, in particolare quello gestito da Trenord che versa in condizioni drammatiche, del sistema MoVe-In, degli incentivi per la sostituzione dei veicoli inquinanti.