Sara Rizzi
Ecco una sintesi dei motivi che mi hanno spinta a candidarmi al Consiglio Comunale di Sesto San Giovanni e che potrebbero essere delle linee guida per azioni di sviluppo concrete:
- Sesto deve diventare una città attrattiva, desiderabile. Una Sesto che piace! Ai suoi cittadini in primis e a tutti coloro che la vivono anche solo di passaggio… Come fare?
- Strutturando una politica culturale attiva, con un’amministrazione che sia una sorta di “cabina di regia” caratterizzata da una visione chiara e d’insieme rispetto a quelle che sono le esigenze del proprio territorio, le carenze e soprattutto le (grandi) potenzialità.
- Ideando una proposta culturale e artistica diversificata e diffusa, che duri tutto l’anno e che sia accessibile a tutti. Che coinvolga le realtà del settore che operano sul territorio (fondazioni, scuole civiche, circuito bibliotecario, associazioni, spazi espositivi e di spettacolo) e anche i comuni limitrofi nell’ottica della Città Metropolitana.
- Recuperando le strutture abbandonate e degradate e valorizzando quelle già in essere (Spazio Mil, Spazio Arte, ISEC, Scuole Civiche, Biblioteche, Casa delle Associazioni,…).
Immagino Sesto come un grande museo a cielo aperto, dove percorsi guidati e tematici colleghino i luoghi della sua storia e della sua architettura industriale (Carroponte, Mil, Villaggio Falck)
Manca veramente pochissimo al voto per le amministrative 2022 e sì, sono speranzosa…
Mi auguro che per Sesto San Giovanni si prospetti un cambio di rotta e un futuro più roseo, ringrazio quanti hanno condiviso con me queste settimane così intense (a volte faticose, non lo nascondo) ma anche tanto speciali e indimenticabili.
Ho conosciuto persone competenti e appassionate, ho incontrato una cittadinanza attiva, interessata e curiosa e ho imparato molto: di tutto questo farò tesoro.
Ed ecco quindi la seconda e ultima parte sulle ragioni che mi hanno guidata nella scelta di candidarmi al Consiglio Comunale della mia città:
- Sviluppare una sorta di turismo culturale nell’accezione più positiva del termine… Perché?
- Per ricostruire l’immagine di Sesto come polo culturale di riferimento della Città Metropolitana, come centro di aggregazione sociale e di fermento creativo
- Per creare un vero e proprio indotto economico per le attività commerciali presenti sul territorio, generando così un circolo virtuoso tra amministrazione pubblica e cittadinanza
- Per alimentare la buona sinergia tra pubblico e privato, trasformando Sesto in un luogo e in una occasione su cui investire
Per fare ciò è necessario inoltre rafforzare l’attività di promozione culturale… non bastano belle idee e progetti interessanti, è fondamentale saperli anche comunicare in maniera efficace e attrattiva
È tempo di ripensare…è ora di reinventare !