In ricordo di Fiorenza
È morta ieri pomeriggio all’Istituto dei Tumori di Milano, dopo una lunga malattia affrontata con il suo caratteristico coraggio, Fiorenza Bassoli. Aveva 71 anni. La sua è stata una vita di impegno appassionato, nella politica, nelle istituzioni, nelle organizzazioni sociali, da Sesto San Giovanni fino al Senato della Repubblica. Sempre con un impegno intelligente e una dedizione straordinaria.
Di famiglia antifascista, emigrata a Sesto San Giovanni da Reggiolo in provincia di Reggio Emilia, si era iscritta giovanissima alla Federazione giovanile comunista a metà degli anni ’60 e ne era diventata rapidamente una dirigente che univa la capacità di studiare a fondo i temi dell’attualità politica con una militanza senza risparmio. Nel 1970 era stata eletta consigliere comunale di Sesto San Giovanni, tra le più giovani nella storia della città, e in seguito assessore alla Pubblica istruzione. Quindi era stata consigliera provinciale e capogruppo del Pci a Palazzo Isimbardi. Nel 1984 era stata eletta sindaco della città, la prima donna nella storia di Sesto San Giovanni a ricoprire questa carica. Aveva affrontato con capacità e coraggio la prima grande crisi delle fabbriche che fino ad allora erano state l’essenza stessa della città. Aveva saputo organizzare le forze positive di Sesto, e non solo, per far fronte alla perdita di migliaia di posti di lavoro ma nel contempo per cominciare a costruire il futuro della nuova città.